“Lavoro di Squadra” contribuisce all’inclusione sociale e all’occupabilità di giovani NEET mediante la pratica sportiva e l’orientamento professionale.
I partecipanti sono i NEET (Not in Employment, Education or Training), una categoria che in Italia comprende 2,8 milioni di giovani dai 15 ai 29 anni. Tra questi, sono scelti coloro che hanno una situazione più difficile. Attraverso la pratica sportiva si dà motivazione, autostima e spirito di squadra, rafforzati dal coaching motivazionale, per poi orientare i giovani al rientro nello studio o inserirli in opportunità lavorative.
Lo spunto metodologico del progetto è stato dato da Romano Albertazzi, facendo riferimento alla consolidata esperienza britannica di Street League. Tutto l’impianto progettuale e metodologico è stato elaborato ActionAid e dai partner della prima edizione: ASAI, Balon Mundial e UISP. Questa edizione, è stata finanziata interamente da ActionAid Italia e realizzata a Torino (nei territori delle circoscrizioni 5 e 6), negli anni 2013-15 e ha visto la collaborazione di Synergie Italia e di Scuola Calcio Mercadante e il patrocinio Circoscrizione VI del Comune di Torino.
Negli anni successivi (2015-18), sempre in Piemonte, si sono realizzate tre edizioni del progetto ad Alba (CN), in partnership con la Cooperativa ORSO e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.
Il progetto, con i dovuti adattamenti al mutato contesto e sviluppo delle metodologie adottate, è stato poi realizzato a Bari e Reggio Calabria (2016-2019) e a Milano (2017-2022), con diversi partner finanziatori.
In termini di policy, la prima azione è stata quella di chiedere alla Regione Piemonte di tenere conto degli apprendimenti del progetto nell’implementazione del Fondo Sociale Europeo, in particolare dedicando una specifica attenzione all’intercettazione dei giovani, stabilendo alleanze con filiere diverse da quelle delle politiche attive del lavoro (in primis le organizzazioni sportive) per coinvolgere e motivare i destinatari e prevedendo forme di presa in carico a 360° dei e delle giovani coinvolti.
Successivamente, questo filone di lavoro è confluito in un’attività di approfondimento a livello nazionale, concretizzatosi in una ricerca, completa di raccomandazioni, realizzata nel 2019-2020 da Secondo Welfare: La condizione dei NEET e il ruolo di Garanzia Giovani.