Studio di un insediamento rurale del Movimento Sem Terra in Brasile
Zamorani Editore, Torino 2003
In questo libro è raccontata la vita di circa trenta persone che oggi risiedono e lavorano insieme in un insediamento rurale organizzato dal Movimento Sem Terra nel nord dello stato del Paraná, in Brasile.
Il Movimento dos Trabalhadores Rurais Sem Terra do Brasil è uno dei movimenti contadini più interessanti a livello mondiale. Pur coagulando intorno a sé un numero di partecipanti inferiore a quello di altre organizzazioni che operano nelle campagne del Brasile, in poco più di vent’anni è diventato un punto di riferimento fondamentale nel panorama dei movimenti sociali sia rurali, sia urbani.
La ricostruzione della vita delle persone che oggi vivono nell’insediamento Santa Maria permette di affrontare temi molto diversi: l’esodo rurale e la fine del mondo contadino, il legame tra i fenomeni di abbandono delle campagne e lo sviluppo economico, il mutamento nel tempo del ruolo delle aree rurali, la natura famigliare o capitalistca dell’economia contadina negli insediamenti di riforma agraria.
Tali questioni sono attraversate dall’interrogativo dal quale ha preso le mosse questa ricerca: “è possibile un equilibrio tra città e campagna differente da quello affermatosi nei paesi altamente industrializzati?”. A questa domanda ho voluto rispondere con strumenti storici e più precisamente microstorici, adottando quindi un metodo multidisciplinare mediante l’analisi di un caso circoscritto nello spazio e nel tempo.
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Testi citati nel libro.
Il sommario del libro
Introduzione
1. Il popolamento e la frontiera fino agli anni Settanta
2. La terra che ci mancava
3. Campagne e città
4. Le motivazioni del ritorno in campagna
5. La nascita del Movimento Sem Terra nel Paraná e la scelta rurale
6 . La crescita dell’organizzazione
7. La creazione dell’insediamento Santa Maria
8. L’insediamento come microsocietà
9. L’organizzazione dello spazio di vita e di produzione
10. L’organizzazione del lavoro e la natura dell’insediamento
Conclusioni
Bibliografia
Indice delle tabelle, degli schemi e delle mappe
Abstract
Voglio ringraziare
Per l’elaborazione e la stesura di questo lavoro sono debitore nei confronti di moltissime persone, che vorrei riportare qui, secondo un ordine non dettato dall’importanza.
In primo luogo chi mi ha fornito la propria testimonianza: Ademar, Alfonso, André, Antonio, Armelinda, Célia, Célio, Claudette, Clausney, Darci, Dirley, Domingo, Elson, Francisco, Geneci, Ildo, Jacques, João, José Antonio, Lenir, Louisa, Lourdes, Marlene G., Marlene S., Marta, Natalino, Silvio, Solange, Teresina, Vitor, e tutte le persone dell’insediamento.
I militanti e le persone del Movimento Sem Terra, di São Paulo, del Paraná e della Bahia. In particolare Neouri Rossetto, senza il quale la mia ricerca non sarebbe stata possibile.
Le persone del Deser (Departamento Sindical de Estudos Rurais), e in particolare Valter Bianchini.
I professori, i ricercatori, i responsabili di biblioteche e centri studio che hanno dato la propria disponibilità nel fornirmi interviste, articoli, tesi, volumi o informazioni: Claus Germer, Ariovaldo Umbelino de Oliveira, João Carlos Sampaio Torrens, Angela Damasceno, Maria Dirce B. Marés de Souza, Èdina Schimanski, Ely C. Moutino, Cimone Rozendo De Souza, Núncia Santoro Costantino, Giacomina Nenci.
I relatori della tesi: prof. Aldo Agosti, prof.ssa Chiara Vangelista, prof. Franco Ramella.
Le persone che in Italia mi hanno aiutato nella creazione dei contatti con le realtà brasiliane: Maurizio Marino, Rodolfo Canciani, Giorgio Riolo.
I miei genitori, Giovanna e Fabrizio; Carla Frova, per l’attenta rilettura; Anna Brawer, che ha tradotto l’abstract.
Gli amici che hanno avuto una parte importante in qualche aspetto dell’organizzazione della ricerca: Diletta, Abdel, Sara.
Infine Elena, che mi ha sostenuto e aiutato durante tutto il lavoro.
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