Sono state pubblicate le sessioni del prossimo Convegno Internazionale di Americanistica: tra queste una dedicata ai quilombo, da me proposta. Sotto una breve presentazione. Il Convegno, organizzato per il 38° anno dal Circolo Amerindiano, si terrà a Perugia dal 3 al 10 maggio prossimo.
Le iscrizioni alla sessione sono aperte e possono essere fatte fino al 20 gennaio attraverso questo modulo.
Quilombo e maroons dell’America: specchio delle differenze
Tutta l’America è oggi caratterizzata dalla presenza di comunità di afro-discendenti, peculiari per natura collettiva ed rapporto con la società all’intorno, alternativamente di isolamento o contrapposizione – peraltro mai assolute e mai definitive. Sono chiamate variamente quilombo, palenque, mocambo, ecc.
Queste comunità si differenziano molto, per ragioni esogene (ad esempio le circostanze in cui la manodopera schiavile è stata introdotta nella regione, le peculiarità delle società nazionali nelle quali si trovano, i caratteri dei popoli precolombiani) ed endogene (le circostanze della formazione della comunità, la loro organizzazione, ecc.).
Alcune questioni sono trasversali ai diversi contesti e rappresentano interessanti spunti di riflessione; indichiamo, in particolare:
• la tensione vissuta dalle popolazioni dei quilombo tra la spinta all’inclusione nella società all’intorno, da un lato, e alla differenziazione da questa, dall’altro;
• il rapporto e i legami tra i quilombo nel/del passato e i quilombo contemporanei;
• l’articolazione tra auto-affermazione dei quilombo, accesso alle risorse (in particolare la terra) e riparazione;
• la relazione tra la cultura immateriale dei quilombo, quella delle società circostante e della società nazionale.
In questa sessione sono presentati casi studio riguardanti quilombo dei paesi dove essi sono presenti e sono discusse, tra le altre, le questioni sopra citate.